MALTA

Valletta

Capitale di Malta, Valletta è ricca di storia. Qui si può trovare splendida architettura Barocca, piazze e vicoli, tradizionali balconi di legno, monumenti, musei, palazzi, fortezze, bastioni, Chiese, ristoranti, bar e negozi.

Costruita nel 1566 dopo che l’Impero Ottomano aveva invaso invano l’arcipelago, Valletta è indissolubilmente legata alla storia dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni. Iscritta interamente come Città Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, i suoi 320 monumenti, tutti a distanza ravvicinata, ne fanno “una delle aree più concentrate di storia nel mondo”.
La storia dei Cavalieri si scopre visitando strade e monumenti della città, ognuno dei quali simboleggia un aspetto della vota quotidiana dei Cavalieri: la loro storia, la missione, le intriganti avventure, lo sfarzo e i rituali. I numerosi Auberges e fortezze, lo splendido Palazzo dei Gran Maestri che ospita l’Armeria dei Cavalieri, il Teatro Manuel (il più antico teatro d’Europa tutt’ora in uso), i Musei delle Belle Arti e di Archeologia, i Giardini dei Bastioni che offrono viste mozzafiato dei porti, le numerose Chiese ricche di opere d’arte, e le piazze imponenti; tutto questo è ancora in piedi a testimonianza della storia unica dei Cavalieri di San Giovanni, che vissero e combatterono all’interno della città, “una città costruita da gentiluomini per gentiluomini”.

La Co-Cattedrale di San Giovanni, uno dei gioielli di Valletta, ospita inoltre uno dei tesori del grande artista Europeo Michelangelo Merisi di Caravaggio, la “Decollazione di San Giovanni Battista”, il suo più grande lavoro, nonché l’unico firmato.
L’imponente Grand Harbour è uno dei più spettacolari porti del mondo. Un’ampia distesa d’acqua che separa la capitale, Valletta, dalle storiche città di Vittoriosa, Senglea e Cospicua, e che è stata un brulicare di attività per oltre duecento anni.
Valletta ha anche una storia più contemporanea da raccontare, che contempla il passaggio di visitatori di spicco sul suo terreno: questi includono ammiragli Inglesi, notabili artisti Vittoriani, e grandi poeti come Sir Walter Scott e Lord Byron.

Forse però, dietro alle facciate decorate e agli imponenti monumenti che hanno ospitato eventi aristocratici, la presenza più affascinante rimane ancora quella dei fantasmi di Valletta che sussurrano storie di battaglie di Cavalieri, strani avvenimenti e contatti illeciti in corridoi scarsamente illuminati e strade secondarie illuminate da candele.